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Si chiude con un bilancio decisamente positivo, il debutto di Waste to Methane, la società calabrese di Rende, leader indiscussa nella progettazione e realizzazione di impianti di digestione anaerobica, ad Ifat, la più importante fiera internazionale nel settore di acqua, energia ed ambiente che si è tenuta dal 30 maggio al 3 giugno, in Germania a Monaco di Baviera.
La partecipazione alla fiera arriva a seguito dell’incontro con un colosso del settore degli impianti di trattamento dei rifiuti, Sorain Cecchini Tecno Srl, da 70 anni, presente sul mercato internazionale, con impianti realizzati in tutto il mondo.

A Monaco, Waste to Methane, presenta i suoi impianti di biodigestione anaerobica, e la tecnologia innovativa, Superdry Italian Management System, ormai apprezzati per la propria affidabilità, efficienza produttiva e consolidato LCA.

La partecipazione congiunta di W2M e SCT preannuncia una partnership che propone come  unico pacchetto il biodigestore anaerobico di Waste to Methane e il bacino di Sorain Cecchini Tecno, per una ottimizzazione del processo di trasformazione della FORSU valida ed efficace.

Il bacino di SCT è un sistema interamente automatizzato, tecnologicamente avanzato, che si sostituisce ai tradizionali metodi compostaggio, in grado di ridurre notevolmente i tempi e garantire un prodotto finito di pregiata qualità. La combinazione delle due tecnologie, unite al know-how delle due aziende, risultano in un processo notevolmente migliorato, per una ottimizzazione della frazione organica dei rifiuti, valida ed efficace. La sinergica collaborazione tra l’azienda spagnola SCT e la calabrese W2M, nata in occasione della realizzazione dell’impianto di Viterbo, di prossima apertura, ha suscitato grande interesse a Monaco, con notevoli flussi di visitatori allo stand, da investitori e imprenditori del settore ambientale, provenienti da tutta Europa, dall’America del Sud, dall’America del Nord, dai paesi Mediorientali e dal Giappone. L’ingegneria calabrese si conferma all’altezza di sfide globali, con un ruolo sempre più centrale nel l’affermazione della Green Economy.