Chi siamo
W2M progetta e realizza impianti di digestione anaerobica a secco (DRY) per il trattamento della FORSU
La nostra presentazione
Waste to Methane Srl nasce a Rende nel 2018 da un’intuizione di Crescenzo Pellegrino, imprenditore affermato da oltre trent’anni nel settore ambientale. Nell’ottica di sostenere gli obiettivi condivisi nel piano d’azione lanciato dall’UE, che mira alla transizione verso un'economia circolare fondata sui principi della sostenibilità e della riduzione delle emissioni dei gas serra, causate dai combustibili fossili, l’imprenditore sceglie di finanziare un progetto di ricerca e sviluppo per realizzare un prototipo di bioraffineria per la trasformazione della FORSU in biometano. I sorprendenti risultati ottenuti in termini di efficienza produttiva e affidabilità determinano la scelta di costituire una start-up innovativa per replicare il progetto su scala industriale, coinvolgendo giovani e brillanti professionisti e ricercatori.
I biodigestori W2M rappresentano oggi un’eccellenza del settore, valorizzando uno scarto per trasformarlo in risorsa; utilizzano come matrice la frazione organica del rifiuto, per estrarne biometano da destinare all’autotrazione e ammendante compostato di qualità da destinare al reintegro della materia organica in terreni a rischio di desertificazione e per la fertilizzazione di siti agricoli per la produzione biologica. La società di Rende (CS), operativa sull’intero territorio nazionale con un numero sempre in crescita di impianti, è recentemente stata trasformata in pmi innovativa.
Il segreto di Waste to Methane è un team giovane e qualificato, con un’eta media di 32 anni, guidato da un amministratore consapevole delle esigenze del mercato grazie alla sua trentennale esperienza nel settore, che garantisce una spiccata visione d’insieme. Le varie competenze professionali sono sempre valorizzate appieno, senza mai limitare lo spirito d’iniziativa, la creatività, lo slancio con cui ogni singolo esponente della squadra porta il suo contributo all’azienda. Il personale know how dell’amministratore, sostenendo la squadra in ogni ambito, permette di individuare rapporti di interazione e cooperazione con fornitori e clienti affidabili. Sono molteplici e avvincenti le sfide che la società si pone, e richiedono notevole impegno, commisurato alle responsabilità di ognuno, ma altrettanto gratificanti sono i risultati, che vengono comunque condivisi dall’intero team. Un approccio imprenditoriale che va ben oltre i meri profitti, ma predilige il lavoro di squadra e soprattutto il raggiungimento di obiettivi etici che rispecchiano la sua totale determinazione a perseguire modelli di sviluppo sostenibili e circolari.
La società si pone sul mercato come unico soggetto rigorosamente italiano ad occuparsi di progettazione, realizzazione e gestione di impianti di digestione anaerobica. La capacità di attenzionare e customizzare le singole richieste del cliente, consegnando un prodotto chiavi in mano, conferisce a W2M uno status privilegiato nel mercato. L’attenzione ai minimi dettagli, al continuo perfezionamento dei singoli processi, unito alle competenze tecniche e giuridiche necessarie a seguire i progetti sin dalla fase embrionale, consente di supportare il cliente in tutto il percorso di realizzazione del biodigestore, dalla fase dell’iter autorizzativo fino alla formazione e affiancamento del personale che andrà a gestire l’impianto.
Dal 2018 ad oggi, W2M ha acquisito numerose attestazioni e certificazioni, registrato ben tre brevetti industriali, e ottenendo importanti riconoscimenti. Nello specifico Waste to Methane Srl ha sviluppato e brevettato il Superdry Italian Management System – SIMS, un processo produttivo che permette l’immissione delle matrici pretrattate in ambiente “secco”, non additivate da acque di processo e con una densità elevata, e consente la totale eliminazione del problema connesso al trattamento delle acque di processo, oltre alla totale eliminazione delle plastiche dal processo a monte e a valle nella fase di trattamento del digestato, con un conseguente aumento della produttività di biogas. In continua evoluzione, W2M ha in corso i progetti di ricerca con il DIMEG (Unical), per completare l’attuale offerta con sistemi di valorizzazione del Biogas biometano da digestione anaerobica, tramite l'utilizzo in celle a combustibile a ossido solido (SOFC). Ma non solo, il comparto chimico sta lavorando da tempo in progetti di ricerca, con prestigiosi atenei italiani ed europei, ad approcci innovativi per trattare le impurità nel biogas.