Francesco D’Amico, direttore tecnico di Waste to Methane S.r.L., tra i relatori del Convegno di giovedì scorso, 16 Luglio 2020, “Le Frontiere della ricerca Europea per la Chimica VERDE: da rifiuto biodegradabile a nuovi materiali ed energia”, organizzato da Amazing Srl in collaborazione con il Comitato Tecnico Scientifico di ECOMED e Progetto Comfort, l’Università di Catania, AIAT e AIDIC.
L’esperienza di Waste to Methane, rappresenta, tra i casi applicativi un esempio concreto e reale di quell’economia circolare, tanto decantata nel piano d’azione lanciato dall’UE, che mira a sostenere la transizione verso un'economia in cui materiali e prodotti siano mantenuti in vita il più a lungo possibile riducendo la generazione di rifiuti e d’altra parte i rifiuti prodotti siano trasformati in modo da diventare una nuova risorsa rinnovabile.
L’Ing. Francesco D’Amico, ha trattato nello specifico, il tema della “Conversione del rifiuto organico in biometano a scala industriale”, illustrando la proposta di Waste to Methane, l’azienda calabrese, nata a seguito del progetto di ricerca e sviluppo che ha portato alla realizzazione del biodigestore di Calabra Maceri e Servizi S.p.A., attivo e funzionante dal 2018. Un modello vincente, che ha impegnato la spin-off, Waste to Methane, nella progettazione e realizzazione di bioraffinerie industriali per la valorizzazione della componente organica di rifiuti, scarti dell’agricoltura e dell’industria agro-alimentare, attraverso tecnologie innovative, in grado di ridurre drasticamente costi e tempi di processo e di assicurare efficienza e qualità del prodotto in uscita.